25/02/2016 Il 2016 sappiamo bene sarà un anno bisestile, ossia di 366 giorni. E’ una situazione che si presenta ogni 4 anni, un escamotage per non far slittare tutte le stagioni. L’anno solare ha infatti 6 ore in più, che in 4 anni diventano 24 ore. Questo giorno in più viene aggiunto al mese di febbraio, che passa da 28 a 29 giorni. Un accorgimento introdotto nel Calendario Giuliano nel 46 d.C. da Giulio Cesare.
Gli antichi romani aggiungevano il giorno in più chiamandolo bis sexto die, sesto giorno ripetuto, da cui deriva l’appellativo "bisestile".
Ma perché si dice “Anno bisesto, anno funesto”?
La tradizione della sfortuna dell’anno più lungo viene dall’antica Roma. Il mese di febbraio era dedicato dai romani ai riti dei defunti. Nel XV secolo si iniziò a parlare di epidemie e disastri naturali che cadevano proprio nell’anno con un giorno in più.
E’ utile notare che in paesi di tradizione anglosassone, al contrario, l’anno di 366 giorni è considerato propizio e fortunato.